“MADREPERLA scenari di una pellegrina” installazione fotografica + “PIEDI” testi di Martina Toniolo

 

esposto nel 2019 a “Tutti in strada in Via Caprera” a Vittorio Veneto (TV) Androne Casa Fighera…

 

“Camminare e ritrovare i tuoi passi, le tue andature e tutte quelle cadenze che legano i ritmi ai gesti del tuo vagare…così raccogli i tuoi pensieri, li intessi tra i luoghi e ripercorri i racconti di nomadi e viandanti, di esploratori medievali e pellegrini moderni.
C’è sempre un tempo, un tuo tempo, uno di altri, tempo di consapevolezze, di ricerca, il tempo scandito dalla natura. Riappropriarsi di un tempo nella sua accezione di libertà, un incedere a passi lenti che ti permette di ritrovare un rapporto con te stesso e di integrarti nel luogo.
La conchiglia è il simbolo dei pellegrini verso Santiago de Compostela, uno dei cammini che ho percorso negli ultimi anni. Ho camminato in tratti di Via Francigena, del Cammino Celeste, del Cammino di Sant’Antonio, della Via del Tagliamento, di Romea Strata, di Via Postumia, di Cammino di San Romedio, nella Via Ghibellina e in altre strade senza un nome e sempre conchiglie e bottoni hanno avuto un ruolo emozionale nei miei passi.” Chiara
 
“Una camminata ha una vita in sé” Hamish Fulton
 
“Tendiamo a pensare che i paesaggi esercitino un influsso su di noi soprattutto quando ci siamo dentro o ci passiamo sopra, quando offrono stimoli primari al tatto e alla vista. Ma ci sono anche i paesaggi che portiamo con noi in absentia, i luoghi che restano vivi nella memoria pur essendosi allontanati da tempo dalla nostra realtà, e questi luoghi, in cui ci rifugiamo soprattutto quando ne siamo più lontani, sono tra i paesaggi più cari che possediamo.” Robert Macfarlane “Le antiche vie”
 
“Posso affermare con tutto il cuore che la pratica del vagabondare mi ha cambiato la vita e credo che abbia il potere di cambiare il mondo intero se eseguita regolarmente e con la mente aperta. Sono quindi determinata a portare avanti gli sforzi e le imprese della Wander Society.” Keri Smith “The Wander Society la rivoluzione creativa della vita quotidiana”
 
“Ci sono i gesti obbligatori
– non hanno ufficialità e legge.
Di alcuni lavano via la vita,
di altri la impari nuovamente
– come fosse questa casa nuova,
in ogni mattino e materia.
Mi chiedo se senti davvero nel cuore un salice che ti cade addosso (se desidero i tuoi fiumi).
Negli attimi in cui preserviamo ornamenti e modi mi chiedo cosa diventi prato
– se sfrego l’anima addosso ai dubbi.
Quando sarà tutto troppo grande dovrò imparare a conoscerti.
Sceglierò le mie parole taciute
ogniqualvolta cammino.” Martina
 
anno 2019