ChiaraCaminante sul Cammino di Oropa…
…ho capito che ormai è diventata una mia modalità: scrivere post dei cammini a distanza di mesi dall’averli percorsi…
…sarà che ho una gran necessità di metabolizzare il tutto e il rientro a casa a volte è un po’ traumatico, forse sì il termine è eccessivo, ma il ritorno alla normalità della vita di tutti i giorni ti riporta in una dimensione ben diversa da quella con lo zaino in spalla e la testa più spensierata…
…l’andare rende tutto più schietto e sincero, i bisogni, gli incontri, le parole, le occasioni, anche i pensieri diventano più genuini, si affina l’intuito e lo spirito di arrangiarsi con ciò che si ha…
…il 13 giugno dell’anno scorso dopo 4 treni io e mia sorella abbiamo raggiunto Santhià, partenza del Cammino di Oropa…per Eleonora è stato il primo cammino, un pò più lungo e completo…
…la notte la passiamo in paese, il giorno dopo la nostra prima tappa si conclude a Magnano, 26km e direi che da subito si rivela favoloso…i passi si susseguono tra tanti tipi di frutta, fiori e verdure…alberi di ciliegie ovunque, fragole del Monastero di Bose, lamponi rubati, capperi sulle mura, coltivazioni di kiwi…il bosco dell’elfo Ugo, panorami sul Lago di Viverone + chiese e castelli…l’accoglienza di Mario, Marcello (antico cappellificio degli elfi), Vittoria e locanda assai super…il cammino è segnalato benissimo, bisogna impegnarsi molto per perdere la strada…
…la 2° tappa è iniziata abbracciando alberi e cercando rifugio dentro di loro, il bosco ci ha accolte per molta parte della giornata…
…poi abbiamo incontrato un gran numero di mucche messe al pascolo giusto nel sentiero dove dovevamo passare, abbiamo sconfitto la paura, gli abbiamo raccontato storie e battendo le mani si sono un po’ allontanate, siamo riuscite ad attraversare anche quel pezzo…uscendo dall’ultimo tratto di bosco tra cascate e ruscelli abbiamo incrociato un bel cerbiatto…
…e una volta arrivate vicino al Santuario di Graglia abbiamo trovato la meraviglia di Casa Fiorita di Amalia 83 anni, che ovunque davanti a casa ha incollato pupazzetti di plastica, l’adoro follemente e potrei battezzarla come mio nuovo mito…
…dopo 20 km abbiamo raggiunto la meta finale di questa tappa, il maestoso Santuario di Graglia che ci ha ospitato per la notte…
…con la 3° e ultima tappa siamo arrivate all’enorme Santuario di Oropa…anche se i km sono stati pochi, 16, la giornata è stata tosta, per il dislivello di 800 mt e per il caldo, ma ampiamente ripagata dalla natura lungo tutta la giornata…c’è eventualmente un’alternativa più leggera per questa tappa che segue il percorso della vecchia tramvia…
….la notte l’abbiamo passata alla foresteria del Santuario e la mattina abbiamo preso un bus che da davanti al santuario ci ha condotte alla stazione del treno di Biella…
…devo ammettere che questa volta sono partita senza indagare e leggere quasi nulla sul cammino…mi sono incamminata senza aspettative…ed è stato favoloso…i posti attraversati, la natura che ci ha coccolate, i simpatici incontri sulla strada, le accoglienze, frutti e animali incrociati…insomma le esperienze vissute sono state meravigliose…
…un cammino consigliatissimo….
…unica piccola nota negativa: le zanzare ippopotamo lungo quasi tutto il percorso e le zecche poco prima dell’arrivo…da portare assolutamente in zaino un buon repellente!!!
…tutte le info pratiche qui https://www.camminodioropa.it/ nel sito trovate anche un comodissimo servizio per prenotare tutte assieme le strutture di accoglienza…
…questo il video realizzato da mia sorella sul suo canale YouTube:
14-16/06/2021







