ChiaraCaminante sulla Via di Francesco

…lo so, sarò ripetitiva, ma lo ribadisco: ho trovato nei cammini una dimensione che mi fa stare bene! Può sembrare banale come frase, ma per me non lo è, anzi è diventato fondamentale l’andare a camminare, per più giorni, o anche per qualche km attorno a casa…

…è un po’ che non scrivo qui nel blog, e ripartirò nel raccontarvi i miei cammini del 2021…l’anno scorso dopo le chiusure della primavera sono riuscita a partire con Emanuela sulla Via di Francesco…è stato da subito molto temprante, rinvigorente nella mente, poi piano piano anche nel corpo…

…dopo un viaggio lungo con treni e bus siamo arrivate a La Verna, la partenza del cammino, dove eravamo giunte a piedi l’anno prima completando il Cammino di Sant’Antonio…diversamente da quell’arrivo in una domenica piena di gente, questa volta regna una pace assoluta, siamo quasi sole, le sensazioni di questo luogo arroccato sulla roccia arrivano forti, sarà complice anche la voglia di ripartire a camminare dopo un po’ di tempo chiusi in casa…
…trovo un bottone nel bosco accanto al santuario e mi sale ancora di più l’emozione…starò andando nella giusta direzione?
…cerchiamo la nostra accoglienza pellegrina per la notte al paese appena sotto, la mattina dopo si parte…la Via di Francesco non è un cammino facilissimo, i dislivelli si fanno sentire subito, ma la natura e i panorami ripagano pienamente il nostro andare…a Pieve S.Stefano il nostro asilo per la nottata è una torre antica e la camera ha colori molto caldi…non manchiamo alla visita guidata di una chicca di questo paese: il Piccolo Museo del Diario, davvero affascinante…
…la mattina è subito salita, raggiungiamo l’Eremo del Cerbaiolo dove ritroviamo Simone incontrato alla partenza di questa tappa…e qui abbiamo la fortuna di visitare il magico posto e anche la piccola cappella dedicata a Sant’Antonio…riprendiamo i nostri passi e arriviamo al Rifugio Cà La Torre al passo Viamaggio che ci ospiterà stanotte…la cena è gioviale, siamo un gruppetto di sole donne a raccontarci le nostre avventure…
…ci svegliamo con la pioggia, Alfredo ci ha consigliato una strada alternativa ma il fango sarà comunque compagno di questa lunga giornata, arriviamo dopo 30 km davvero stanche, a Sansepolcro ci accoglie la Foresteria di S.Maria degli Angeli…ci ritroviamo tutti qui…
…la tappa dopo è corta e tranquilla, in lentezza arriviamo a Citerna e al Monastero ci accolgono le suore…visitiamo il paese molto affascinante e vista la mia smania di ricerca di timbri per la credenziale ci dirigiamo all’ufficio informazioni, ne usciamo dopo più di un’ora, tra molti racconti e dopo aver visitato la Madonna di Donatello nella vicina chiesa…
…arrivare a Città di Castello son 20 km di colli e continue salite e discese…il sole ci assiste e i panorami supportano gradevolmente i nostri passi…piccola tappa all’Eremo del Buonriposo e si va…a Città di Castello dormiamo al Monastero Santa Cecilia delle Clarisse, ceniamo son Simone all’aperto nel bel centro storico…
…la successiva tappa è immersa in una natura supersoleggiata, i paesaggi sono poco antropizzati, le salite e discese non mancano, ma si va piacevolmente…Don Franci ci accoglie a Pietralunga una piccola perla di paesino…
…la mattina ripartiamo tra saliscendi su favolose verdi colline, incontriamo Yves dal Belgio conosciuto appena scese dal bus alla partenza a La Verna…l’arrivo a Gubbio sembra irraggiungibile…giungiamo in città e cerchiamo il Convento di San Secondo per la notte…un giro per il centro paese non si può negare, il tramonto serale ci saluta con colori pazzeschi…
…le giornate scorrono assai gradevoli, troviamo messaggi appesi agli alberi “la vita chiede solo di essere vissuta”…a Bellugello l’agriturismo di questa tappa è poco pellegrino, purtroppo San Pietro in Vigneto è ancora chiuso e lo ammiriamo solo dal cancello…
…manca poco, i prossimi km sono in luoghi isolati, sentieri e strade vuote, tutt’attorno regna pace…interrotta solo dalle campane da noi tirate in una piccola chiesetta…a Valfabbrica la nostra camera è dalle gentili suore di Casa Betania…
…e poi la meta della giornata è Assisi, la strada da fare è poca, ma le salite, come in tutte le nostre 10 tappe, sono sempre presenti…l’arrivo è di gran colpo d’occhio, la Basilica di San Francesco si apre maestosa e io assai gioiosa di questo cammino…è stato MERAVILLIOSO…
…quotidianamente appunto le mie impressioni della giornata su un taccuino che avevo preso a Santiago de Compostela, ma l’ho finito, al negozio di souvenir della Basilica ne acquisto un nuovo, di buon auspicio mi accompagnerà per i prossimi cammini…
…la sera festeggiamo con Simone e Yves, scattiamo foto notturne davanti alla Basilica…la mattina ci aspettano un po’ di km per raggiungere la stazione del treno…li percorriamo a piedi naturalmente, visitiamo la Basilica di Santa Maria degli Angeli dove si trova l’antica chiesetta della Porziuncola, mettendo piede fuori da questo piccolo luogo di potente energia trovo un bottone…mi siedo in una panca e mi scende una lacrima, la mia domanda iniziale ha trovato una risposta: sono sulla giusta strada!
GRAZIE alla mia compagna di cammino Emanuela, GRAZIE agli incontri di questo cammino!!!

…per questo cammino ho preso informazioni da vari siti…principalmente www.viadifrancesco.it www.diquipassofrancesco.it www.camminodiassisi.it devo ammettere che prima di partire non mi era molto chiaro (e ancora adesso non lo è) il perché di 3 differenti cammini che seguono praticamente lo stesso percorso, alcuni partono prima o arrivano più in là, ma la strada è quella…non vuole essere una critica la mia, ma è confusionario quando inizialmente si cercano notizie!

…a presto
ChiaraCaminante

p.s. se volete sbirciare altre immagini qui l’album di fb

22-31/05/2021


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